E’ stato notificato al Comune di Anzio il ricorso al Tar del Lazio presentato dal Pd nei mesi scorsi. Un atto annunciato – sul consuntivo 2014 e sul preventivo 2015 – che era stato preceduto da una diffida al sindaco e al segretario generale del Comune, alla vigilia del consiglio comunale, affinché le procedure di bilancio venissero rifatte seguendo le procedure corrette. Al centro delle contestazioni del Pd una serie di irregolarità procedurali e il riaccertamento dei residui avvenuto con parere contrario dei revisori. Sempre in tema di bilancio il Pd aveva sollevato il caso rifiuti, sottolineando che “il Comune spende il doppio del previsto e la città è nelle condizioni che vediamo. Sul piano finanziario si cerca di mascherare le cifre indicando il costo totale senza Iva, ma nonostante la differenziata spendiamo quanto nel 2014 e rischiamo anche di spendere di più, senza contare un milione e mezzo di debiti fuori bilancio dello scorso anno”. Adesso si attende che il Tar fissi l’udienza.